Illustratori brasiliani a Bologna

Di ritorno dalla Fiera di Bologna ci si sente caricate a molla!
Un po' come un bambino in un negozio di caramelle, non si sa dove fermare lo sguardo perchè ogni angolo potrebbe nascondere una novità editoriale che non ti aspettavi, o puoi trovare un libro che proprio ti eri persa: la fiera di settore più importante del mondo, ed è vero!
Ogni anno la manifestazione sceglie un paese come ospite d'onore, dedicandogli esclusivi spazi espositivi ed una particolare attenzione al panorama editoriale, agli scrittori e agli illustratori.
Quest'anno si è trattato del Brasile e non poteva mancare, tra le numerose conferenze, un incontro dedicato all'illustrazione di quel paese, a cui  Andrè Neves, Nelson Cruz, Fernando Vilela e
Odilon Moraes hanno raccontato la loro storia e mostrato i loro lavori, non tutti purtroppo pubblicati in Italia.
E' stato molto interessante sentire come, essendo il Brasile molto vasto e  privo di una specifica scuola di illustrazione, l'estrazione dei singoli, così come il loro luogo d'origine, giochi un ruolo particolarmente importante nello sviluppo di una propria identità artistica.
Ma mi ha colpito constatare che sebbene siano diverse le strade che li hanno condotti a diventare illustatori, così come poi sono differenti anche i loro processi creativi, la grande passione per il proprio lavoro li accomuna tutti, ed era palpabile nel sentirli parlare.
La necessità comunicativa che distingue gli artisti trova vie differenti per raggiungere il pubblico lettore, più istintiva ed eterea in alcuni e più marcata, incisiva ed equilibrata in altri, ma sempre formalmente bellissima.
...Purtroppo per ora l'unico illustratore pubblicato in Italia tra i presenti a questo tavolo di discussione è André Neves, che ha pubblicato con diverse case editrici: Kalandraka, Bhoemm Press, Ilgiocodileggere.
 
 André Neves
 


Odilon Moraes

 Fernando Vilela
 


La Signorina Euforbia

In questo periodo in cui stiamo riscoprendo il piacere dell'arte culinaria, tra master e junior chef, arriva sugli scaffali delle librerie un divertente romanzo di Luigi Ballerini.
La storia di Marta, dodicenne orfana di madre, che si imbatte, per caso, durante una passeggiata con la nonna, in una strana Signorina, dall'aspetto particolare: la faccia come una palla da baseball, rotonda in mezzo e con mento e fronte a punta, occhi verdi grandissimi e capelli color del rame. Ma più del suo aspetto è particolare la sua attività: preparare pasticcini "su misura" , con nomi improbabili (tipo "potrebbe-venirmi-una-buona-idea" oppure "chi-trova-un-amico-trova-un-tesoro").
Euforbia prenderà Marta come sua allieva in pasticceria insegnandole non solo i trucchi del mestiere, ma anche come "guardare dentro" le persone, per poterle comprendere e aiutare.
 
Una lettura divertente, per golosi e non, da gustare, possibilmente, accompagnata da un tè ed un vassoio di pasticcini alla crema!

 
San Paolo Edizioni
€ 12,50
Da 9 anni

Un assaggio della Bologna Children's book Fair 2014

 
Come disse Roy Batty in Blade Runner..."I've seen things you people wouldn't believe"...
 
Sì, perché, ancora una volta, e molto più dello scorso anno, la fiera di Bologna ci ha viste tornare stanche, cariche come somare, ma anche ri-caricate di tanto entusiasmo per la bellezza che abbiamo ancora riflessa negli occhi.
Nei prossimi giorni, un po' per volta, vi racconteremo le nostre giornate, vi sveleremo qualche novità in programma...perché abbiamo scoperto tante cose nuove e bellissime! Vi daremo un piccolo sunto, senza pretese, di qualche incontro a cui abbiamo partecipato, vi faremo un breve resoconto della presentazione dei vincitori del premio Orbil 2014...e il resto sorpresa!
Per il momento mi limito a ringraziare tutti i bellissimi amici che hanno condiviso con noi questi giorni partendo da Cristina e Silvia di Aribac (fantastiche compagne di viaggio), le Giannine cui va tutta la mia ammirazione e gratitudine perché senza di loro non sarebbe esistito #nonditeloaigrandi, agli amici dell'Associazione e a quelli del Coordinamento.
Certo, è stata una fiera un po' triste senza Roberto Denti, ma era con noi, ogni giorno.


 


"Smack! Smack! Smack!"

 
Un nuovo e originale libro per affrontare, ancora una volta, il tema dell’affettività e della sessualità. Partendo dai luoghi comuni e stereotipati su maschi e femmine, attraverso la descrizione ed il funzionamento degli organi sessuali, le emozioni, il pudore, l’affetto, l’amore, il piacere, il sesso. E poi il concepimento, la gestazione, la nascita.
Il tutto senza mezzi termini, senza tabù e metafore oramai improponibili ai bambini di oggi, ma con una particolare attenzione alle sensazioni, all’importanza della propria intimità e dei sentimenti.

Bella e Gustavo

"Bella e Gustavo" è il nuovo romanzo di Zita Dazzi, pluripremiata giornalista de "La Repubblica" e  scrittrice per ragazzi, che ci racconta la storia di Nino e Petra, quattordicenni in procinto di iniziare le scuole superiori, che durante l'estate si imbattono in un clochard, Gustavo.
L'uomo gira con un carrello della spesa pieno di sacchetti di plastica per portare sempre con sé tutti i suoi averi ed al suo fianco, Bella, la sua cagnetta. "Ruvido come la spugnetta per grattare i piatti, gentile come un muro di cemento", Gustavo un giorno scompare e Nino e Petra, a cui ha lasciato la sua piccola amica a quattro zampe, non si danno pace finché non scoprono cosa è successo all'anziano uomo. Una bella storia di emarginazione sociale, ispirata ad una storia vera, per scoprire come, a volte, i pregiudizi e la cattiveria umana possano superare i limiti della ragione.
 
Zita Dazzi presenterà il suo libro lunedì 24 marzo alle 11,00 al padiglione 33 della Bologna Children's Book Fair #Nonditeloaigrandi
 
"Bella e Gustavo"
Il Castoro Edizioni
Lettura da 12 anni

€ 14,50

Le stagioni papere

Domani inizia di nuovo la primavera, è ancora il 21 marzo!
E non si può certo dire che non sia arrivata, almeno in questi giorni, visto che il sole è caldo, il cielo è azzurro ed abbiamo un sacco di voglia di stare all'aria aperta!

Noi abbiamo deciso di dare il benvenuto alla primavera con due giorni di sconti speciali in libreria, per domani (venerdì 21) e per chi è più scomodo e non può venire a trovarci in settimana, anche sabato 22!

E poi non può mancare un bel libro vivace, colorato e tanto spiritoso per raccontare ai nostri bimbi le stagioni.
Mi è capitato tra le mani così, per caso...ci credete?

Jane, la volpe & io

In questi giorni sul web, ed in particolare sui blog legati alla lettura, rimbalzano le recensioni di questo graphic novel: Jane, la volpe & io di Fanny Britt illustrato da Isabelle Arsenault, entrambe canadesi.
 
Anche al Coordinamento, domenica, durante una bellissima giornata trascorsa tra libri, profumo di carta, cibo e vino (per chi lo beve), se ne è parlato con entusiasmo. Ma da noi in libreria non era ancora arrivato, è arrivato solo ieri ed anche io sono "caduta innamorata" sia del testo che delle illustrazioni.

La bomba

"Una mano si posa sulla mia spalla e mi sveglia. E' mio padre. E' agitato. "Alzati, Scott!"
La luce in camera è accesa; lo guardo strizzando gli occhi. I suoi sono spalancati, e mi scuote, ma non con dolcezza, come fa di solito quando vuole svegliarmi.
"Alzati! Subito!"
Mi stropiccio gli occhi. Il mio orologio biologico mi dice che è notte fonda. Il mio cuore inizia a battere all'impazzata. "Che cosa...?"
"Siamo sotto attacco." Va verso il letto di mio fratello Sparky. "Edward!"
Sotto attacco? Mentre il mio cervello si ridesta, sento un suono di sirene in lontananza. Non sono i segnali che comunicano ai pompieri di dirigersi verso un incendio; sono veri e propri urli che squarciano la notte."

Altre storie a testa in giù

"Sullo scaffale di una biblioteca, un grosso libro con la copertina rossa domanda molto educatamente al suo vicino, un tipo allampanato e palliduccio: "Darmi informazioni mi potrebbe scusi signore una?".
"Mi scusi lei, non capisco niente di quello che dice", risponde con altrettanta educazione il vicino magrolino. "Ah, già", dice il librone rosso con una punta di disprezzo, "dimenticavo che lei è solo un romanzetto e che non è in grado di parlare come facciamo noi dizionari, seguendo l'ordine alfabetico!". "Cosa? Un dizionario?", grida il romanzo indignato, "Le posso chiedere, illustre signor dizionario, che cosa ci fa lei in una storia? Le storie sono riservate a noi romanzi!".
Il grosso dizionario rosso, terribilmente offeso, si scaraventa con tutto il suo peso sullo smilzo e diafano romanzo. "Capaci che cretino di dizionari faccio inventare io noi sanguinolente siamo storie ti vedere!"

Giallo Giallo


Nel valorizzare l'opera di grandi scrittori e illustratori americani, pubblicando lavori inediti in Italia, o recuperando vecchie opere ormai fuori catalogo, la casa editrice Orecchio Acerbo sta fecendo un ottimo lavoro!
Un esempio splendido è "Giallo Giallo", albo stcritto da Frank Asch e illustrato da Mark Alan Stamaty, pubblicato per la prima volta in Italia nei lontani anni settanta in seno alla pionieristica avventura di Rosellina Archinto e della sua Emme Edizioni ed ora di nuovo sugli scaffali grazie appunto alla sensibile cura di Fausta Orecchio.
 

L'uovo meraviglioso



Tutti sanno, dico tutti, anche chi non ha figli, ma solo nipoti o figli di amici o figli di amici di amici, dicevo tutti sanno che uno degli argomenti più amati dai bambini è quello dei dinosauri.
Pertanto nelle librerie lo scaffale ad essi dedicato è sempre ben fornito.
Solitamente i libri sono o molto didascalici e scientificamente accurati, con nomi impronunciabili che tuttavia i bimbi già a 4 anni conoscono (?) o fiabe inventate con illustrazioni colorate talvolta poco verosimili.
Ma il libro che la casa editrice Orecchio acerbo ha recentemente restaurato dall'edizione originale "L'uovo meraviglioso", scritto ed illustrato da Dahlov Ipcar, autrice americana che da decenni incanta giovani lettori, mi ha incuriosito sin dalla copertina.

Max il coraggioso

Il linguaggio dei libri, soprattutto per bambini, negli albi illustrati, è il più semplice per raccontare loro le "cose della vita". E' per questo che il mezzo migliore per aiutarli a crescere è leggergli storie.
 
Questa favola racconta la storia di Max, un gattino molto dolce, ma che si sente già intrepido, coraggioso e pronto, nonostante non ne abbia mai visto uno, ad andare a caccia di topi.
Dopo varie disavventure ed incontri inaspettati il piccolo gattino scoprirà da solo come superare le difficoltà della vita, secondo natura.
 
Ed Vere, illustratore inglese di libri per bambini dal 1999, vive a Londra e pubblica sia in Inghilterra che in America, ci regala questo gattino con i suoi occhi dolci ed i suoi tratti essenziali per raccontare il coraggio ai più piccoli.


Il mio nome è Danny Hope

Danny Hope, un nome che sembra nascondere un destino: la speranza. Ed è la speranza che suo padre torni da lui quella che Danny coltiva, giorno per giorno, nonostante tutto e tutti. Nonostante sua sorella sia indifferente alla mancanza della figura paterna, nonostante Big Dave, nuovo compagno della mamma, sembri una brava persona, nonostante papà, ora famoso conduttore televisivo non risponda alle sue email e finga di non conoscerlo nemmeno quando lui si intrufola in studio. Danny non si scoraggia e continua a sognare ad occhi aperti di suonare allo spettacolo scolastico per suo padre, perché a quel punto lui non potrebbe fare a meno di essere orgoglioso di lui, ma le cose non sempre vanno come vorremmo. Un romanzo di formazione, a tratti ironico e a tratti molto amaro, perché, a volte, la verità è difficile da digerire e altre volte, forse per non soffrire, ce ne costruiamo una su misura.


Il mio nome è Danny Hope di Lara Williamson
Da 11 anni
€ 12,90

Cane Nero

 
Tra i numerosi albi che trattano il tema della paura c'è da poco anche "Cane Nero" di Levi Pinfold, edito da Terre di Mezzo.
Si tratta di un bellissimo albo illustrato, che con disarmante semplicità affronta il tema della paura a tutto tondo. Non una paura specifica: la paura del buio o dell'abbandono o della morte, ma la paura della paura, quella che si autoalimenta e si nutre di se stessa, diventando più grande a ogni passaggio.
Perchè questa paura invade tutto e cresce fino a diventare grande come una tigre, grande come un elefante, come un tirannosauro, come l'incredibile
Hulk.
 

La strada per Kabul

"Fadi teneva stretta, appallottolata nel pugno, la carta di imbarco e fissava fuori, attraverso il piccolo oblò. Una distesa di soffici nuvole bianche fluttuava nel cielo turchino. Il libro Dai documenti confusi della signora Basil E. Frankweiler giaceva sulle sue ginocchia, ma non era riuscito a leggerne una sola riga. Gli era sembrato che le parole nuotassero per tutta la pagina senza formare alcun senso compiuto. Con un sospiro accompagnato da un fremito, chiuse gli occhi e si appoggiò allo schienale, tentando di pensare a qualcos'altro...qualsiasi altra cosa."

I cinque malfatti



Poco fa è arrivato in libreria il nuovo albo di Beatrice Alemagna edito da Topipittori: "I cinque malfatti" ...è veramente bello!
Oltre alle strepitose (come avrebbe potuto essere diversamente?) illustrazioni di Beatrice, qui mi piace tantissimo l'idea del testo. Ho subito pensato al mio bimbo che si lamenta spesso di quanto la sua compagna (che un tempo amava tanto NDR) faccia  la "Perfettina"...
Sì, dice proprio così: "la perfettina"! "E senti da che pulpito!" mi verrebbe da dire!
E così stasera glielo porto a casa da leggere perché nella sua semplicità, è il modo migliore per fargli capire che spesso la perfezione che tanto ricerchiamo e vantiamo, non è così indispensabile, anzi, a volte i nostri difetti, se li sappiamo riconoscere, ci aiutano a vivere meglio e ad amare il prossimo, apprezzandolo proprio perché perfetto non è.
 

Virginia Wolf la bambina con il lupo dentro

A tutti può capitare di alzarsi qualche volta con la luna storta, rabbiosi, inversi, con zero-voglia di parlare e tanta voglia di ululare al mondo.
Ma non tutti hanno la fortuna di avere una sorella maggiore artista, capace di tingere il mondo grigio di una mattina sorta male, con mille colori, petali volanti come coriandoli, uccelli turchesi, farfalle viola e una scala ... "così chi è giù può tornare su".
 
Virginia Woolf aveva questa fortuna, aveva Vanessa, capace con un pennello di capovolgere il mondo, far diventare chiaro lo scuro ed il triste allegro.
 
Scritto da Kyo Maclear, scrittrice inglese vincitrice nel 2012 dell'Astrid Lindgren Memorial Award nella sezione Libri per ragazzi con disabilità ed illustrato da Isabelle Arsenault, famosa per il suo libro "Migranti", selezionato dal New York Times come uno dei migliori album del 2011.
 
Un binomio di autrici così armonico da creare un albo pieno di magia, arte e bellezza destinato a lettori dai 5 anni in su.
 
 

Mario Lodi


Ieri, 2 marzo 2014 è stato un giorno triste per tutti i bambini e non solo per loro, perchè si è spento, all'età di 92 anni, uno dei Grandi Maestri italiani: Mario Lodi.
Proprio in questi giorni in cui i nostri "nuovi" governanti tornano ancora una volta a parlare di necessità di riformare la Scuola italiana, aumentare gli stipendi agli insegnanti, "rottamare" (parola  quanto mai abusata!) strutture desuete e fatiscenti...
Allora prima di parlare a vanvera senza poi fare mai niente, sarebbe bello che ci lavassimo la bocca, e portassimo un po' più di rispetto per la Cultura e non dimenticassimo che c'è già stato chi ha "svecchiato", chi ha messo il bambino al centro, chi ha fatto della pedagogia il fulcro della propria vita, esempi fulgidi come Maria Montessori, Gianni Rodari e Mario Lodi, che hanno illuminato a giorno la via da seguire: non fingiamo di avere bisogno delle pile per saper in che direzione dobbiamo urgentemente incamminarci.
Grazie Maestro, proprio qualche settimana fà il mio Giorgio, terza elementare, ha finito di leggere "Cipì"... nella sua scheda bibliografica ha dato due faccine supersorridenti: punteggio pieno a Lei e ai Suoi bambini!
 
E Voi amici lettori scusatemi per il tono, ma rabbia e tristezza sono un connubio pericoloso!