Viaggio nell'Antica Roma e Viaggio nel Medioevo



Oggi un consiglio di lettura e di gioco.
Soprattutto per tutti quelli che pensano che lo scaffale divulgazione sia fatto solamente di atlanti noiosi e vecchio stile!
Invece ci sono proprio dei libri fantastici ed innovativi, come gli albi fotografici di grande formato dell'Ippocampo, o sorprendenti enciclopedie di animali come l'ultima di Rizzoli ("Strana enciclopedia", di cui sicuramente vi parlerò in un nuovo post) o il libro del corpo umano della Gallucci "Da capo a piedi".

Il ragazzo e la tempesta


- Mi fece paura. Arrivò un sabato di ottobre prima di pranzo, mangiò in silenzio e poi si alzò e uscì in cortile a fumare e a guardare la montagna, fermo accanto al tavolino con la cesta di frutta. Io lo volevo vedere da vicino, allora mi avvicinai in punta di piedi, da dietro.
Era alto.
Mia sorella venne a guardare pure lei, sempre da dietro. Mia madre lavava i piatti in cucina, sentivamo l'acqua scorrere. Lui si voltò e ci vide. Non era come me lo ricordavo, era diverso. Aveva le rughe. Aveva i capelli grigi. Aveva i peli lunghi sulla faccia. Aveva le dita delle mani rosse e pelose. Erano nostro padre, quello.
Era così.-

Ci sarà anche la crisi ma...

Oggi è giornata di pioggia, giorno di chiusura, giorno di riposo, ma il riposo non ce lo possiamo permettere.
Intendiamoci, non ho nessuna intenzione di piangermi addosso e di annoiarvi con astruse considerazioni sulla crisi italiana che ci fa arrivare faticosamente a fine mese, ma mettiamoci il tempo (brutto), mettiamoci che dopo i primi tre mesi dell'anno, che già di per sé non aiutano le attività commerciali come la nostra, è arrivato il mese di Aprile con tutte queste belle vacanze, i ponti e le scuole chiuse che ha portato la desolazione...noi abbiamo lavorato poco.
Ma non abbiamo perso tempo, anzi, penso che questi momenti dell'anno siano anche utili per le programmazioni, i cambiamenti, per "dormirci sopra" e farsi venire tante idee nuove.
Ed è per questo che oggi, abbandonata sul divano di casa a fare il punto della situazione con una bella tazza di thè caldo (rigorosamente verde che vista la linea da riconquistare è meglio!) ho pensato di raccontare un po' a chi magari non viene a trovarci da qualche tempo (o magari non ha ancora trovato il tempo di farlo) cosa c'è di nuovo e cosa bolle in pentola.
 
Forse chi ci segue su facebook ha già avuto qualche sentore e si è un po' incuriosito vedendo qualche foto pubblicata qua e là...
 
Prima abbiamo disegnato...
 
 Poi abbiamo colorato...
 
Poi abbiamo trovato aiutanti volontari...
 
 Poi l'artista ha rifinito...
 
...e ha firmato (lasciatemelo dire), il suo capolavoro!
 
Poi in libreria sono arrivate un sacco di cose nuove, nuovi libri, nuovi espositori ed abbiamo dovuto fare spazio, così abbiamo spostato, ruotato, sdraiato, aggiunto e tolto.
 

 
Speriamo il risultato vi piaccia. Noi vi aspettiamo, da domani però, che ora finisco il thè e mi leggo un bel libro (...che naturalmente vi racconterò, poi).
Buona giornata.



Newsletter aprile-maggio 2014







Aiuto, arriva il lupo!


Qualcuno ha commentato che questo libro non valesse una recensione perché è una scopiazzatura di Herve Tullet...
E va bene, posso anche essere d'accordo (solo per certi versi) e "Un libro" non perderà mai ai miei occhi l'esclusiva di "libro magico" come lo chiamano i bambini, ma questo non toglie che Ramadier & Bourgeau, pubblicati in Italia da Babalibri, meritino l'attenzione di noi librai specializzati per la loro simpatia.
Io sono stata conquistata, così come pure i bambini a cui ho mostrato il libro il primo giorno che è arrivato in libreria ed i giorni successivi. Le risate di gioia del piccolo biondino che girava veloce la pagina e ritraeva la manina per non essere raggiunto dal lupo non ha pari, infatti qui non ci sono solo l'interazione ed il gioco, c'è molto di più: il lupo!
 

Una sottile linea rosa

 
-Mi raggomitolo su un fianco e provo a dormire un po'. Mi ci impegno fino alle tre, quando raggiungo la certezza che se non farò qualcosa morirò per combustione interna da ansia. Prendo il cellulare e lo riaccendo. I trillini ammonitori mi avvertono di cinque chiamate di Allegra e di una chiamata da Cesare. Fisso il suo numero e prendo il coraggio di chiamarlo.
Risponde. "Pronto?" "Ciao..." sospendo circospetta e mi impegno per articolare: "Sono Perla".
Suo silenzio imbarazzato.
Mia fulminante umiliazione.
Resisto alla tentazione di riagganciare e faccio leva sul mio orgoglio residuo: "Ti ricordi? Perla che corre!". (se fossi più orgogliosa, aggiungerei "e corre più veloce di te", ma è la classica battuta che viene in mente con un quarto d'ora di ritardo, e solo ai più coraggiosi).
Finge bene e si ripiglia in fretta. "Ma certo!" "Vorrei dirti una cosa..." e qui mi viene il tono del bambino timido che parla al telefono con Babbo Natale. "Dimmi". Non si sforza di simulare interesse.
Ok, lo show è iniziato ed io dico la mia parte: "Ti ricordi della festa dello sportivo?". "Sì". Indifferente, come sopra.
"Ti ricordi del nostro incontro nello spogliatoio, suppongo". Tono compiaciuto. "Certo".
"Hai fatto centro". Le parole sono giuste, ma devo aver parlato troppo piano perché lui risponde: "Eh? Non ho sentito!". Allora, troppo ad alta voce, urlo: "Hai fatto centro!". "Io faccio sempre centro". E qui mi arriva una cascata di supponenza. Ormai esasperata, gioco d'attacco. "Nei hai messe incinta tante?".
"Scusa?" Finalmente la sua sicumera è stata scalfita!
" Sono incinta".-
 

Ancora!



 
Una storia della buonanotte in una storia della buonanotte.
Il rito della lettura della sera è uno dei più belli per condividere il proprio tempo migliore con i propri cuccioli, ma a chi non è capitato, almeno una volta, di essere troppo stanco di sentirsi dire "Ancora!" appena arrivati all'ultima pagina, sforzarsi di ricominciare da capo più volte e poi stremati addormentarsi prima del proprio draghetto?
Qui mamma drago fatica a tenere gli occhi aperti, ma trova la forza anche di storpiare il finale della storia pur di convincere il suo piccolo che è proprio arrivata l'ora della nanna...ma alla fine crolla.
Solo che questo, di draghetto, si spazientisce e parecchio...
Divertente, ironico , ma forse un po' pericoloso.
 


Mia mamma è un gorilla e allora?


 
Confesso che all'inizio questo libro non mi aveva entusiasmato, ma lunedì scorso, alla riunione del Coordinamento, mi hanno convinto del fatto che valesse la pena arrivare fino in fondo, così mi sono fatta prendere dal racconto.
 
Janna ha nove anni e vive in un orfanotrofio e come tutti i bambini che vivono con lei ha come più grande desiderio quello di una famiglia. Fino al giorno in cui una gorilla si presenta per adottare una bambina e tutti si defilano e nascondono per non essere scelti. Ma la gorilla vuole lei.
All'inizio la paura è tanta, ma poi scopre che questa stravagante mamma che insiste per insegnarle a guidare (a 9 anni!) non è poi così male...l’unico problema forse è che sa cucinare sempre e solo uova al tegamino.
Un romanzo divertente, una storia surreale, ma piena di buoni valori.
Feltrinelli Kids
€ 10,00
Lettura da 9 anni

Akiko e il palloncino



Una delle novità di questa primavera è questo bellissimo albo pubblicato da Babalibri che, ancora una volta, sceglie con raffinatezza i libri da pubblicare in Italia: ancora una volta, dopo "Nell'erba", della stessa illustratrice, qui Kamako Sakai è autrice anche dei testi.
 
Akiko riceve in regalo un palloncino giallo e la mamma, per far si che non voli via, lo lega ad un cucchiaino. Con Palloncino Akiko condivide ogni momento della giornata, dalla merenda, ai giochi nel prato, finché un colpo di vento non lo fa volare su un albero...

Il filo rosso




Quando Felicino decide di fare una passeggiata, portando con sé un piccolo, "insignificante" filo di lana rosso, non immagina certo ciò che lo attende.
Un soffio di vento fa volare lontano il suo filo, su, su fino alla cima di un albero, dove una mamma di passero sta amorevolmente costruendo il suo nido...

 

Buon viaggio Piccolino!

 
“Buon viaggio Piccolino” è uno degli ultimi libri di Beatrice Alemagna.
Attraverso le sue inimitabili illustrazioni ed un testo molto semplice, l’autrice affronta il tema del sonno, utilizzando la metafora del viaggio. Il bambino è accompagnato, attraverso la ripetizione rituale dei gesti quotidiani, verso la nanna. Le pagine seguono precise le "tappe " di questo viaggio: bisogna prepararsi (mettersi il pigiama), fare la valigia (portare biberon e ciuccio), prendere il proprio amico del cuore (non si vorrà mica lasciare a casa Bubu?), salutare chi si lascia (dare il bacio della buonanotte a mamma e papà), accendere il motore (la giostrina acchiappasogni sopra il lettino): solo ora si può partire per il mondo dei sogni.
Cosa fa di questo libro una meraviglia?

Da Bologna, insegnamenti e ricordi da portare sempre con sé

Uno degli incontri più "sentiti" da parte mia alla fiera di Bologna di quest'anno si è svolto martedì 25 marzo al caffè degli autori, in quella che chiamano "pensilina di collegamento"...
 
Il titolo dell'incontro era "Partire dal Bambino - Omaggio a Mario Lodi" con relatori Goffredo Fofi e Francesco Tonucci.
Per me, che sto preparando un progetto per l'Istituto Comprensivo Statale "IV - E. Montale" di Cologno Monzese, per la settimana della lettura, proprio su Mario Lodi, è stato non solo un incontro interessante, ma emozionante.
Incontrare persone  che hanno conosciuto il  grande Maestro, che hanno avuto l'onore di lavorare con lui e addirittura essergli amici, mi ha davvero commosso per il tono affettuoso e pieno di stima con cui raccontavano di lui. Ed ho provato anche un po' di invidia, nonostante poi non abbia avuto il coraggio di avvicinare Francesco Tonucci per raccontargli di quanto sto preparando, rubandogli magari due parole da "ri-portare" ai bimbi che mi ascolteranno parlare di Lodi fra poche settimane.

Giocando si impara


 
Non c'è nulla da fare per i competitor...il nostro preferito resta sempre "Mio primo libro d'attività" di Pascale Estellon edito da Timpetill, che con ansia aspettiamo torni sui nostri scaffali in libreria...e manca poco, garantito, parola di editore Mariasole!

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Però, nell'attesa, possiamo felicemente  consolarci con "Giocando si impara" di ElectaKids che sottotitola "il mio primo album di giochi e attività". Per noi resterà sempre il secondo, ma è molto ben fatto: oltre alle 6 pagine di stickers, ci aiuta ad imparare i numeri, le forme ed addirittura a far di conto!
Poi si parla di animali e di lettere; si gioca con le differenze e i labirinti. Si associa, si osserva, si colora, si ritaglia e si attacca.
 
 
 
 
 
 
 
E per gli amanti di lavoretti, forbici e sogni...consigliamo un altro ottimo libro di ElectaKids che grazie a Lydia Crook ci propone tantissimi originali e coloratissimi mobiles...per fare sogni belli!



Quentin Blake


Bellissima la raccolta di storie scritte ed illustrate da Quentin Blake, eccezionale voce britannica, che in Italia abbiamo imparato a conoscere soprattutto perchè illustratore di Roald Dahl.
Tanto che per molti lettori italiani il tono scanzonato, irriverente dei due illustri scrittori sono quasi una cosa sola. E' vero infatti che tanto li accomuna in quella che si può considerare una tra le più sagaci critiche all'adultità, affiancata ad un grande rispetto per l'infanzia!
Blake ha scritto, nella sua lunga carriera, iniziata come illustratore satirico a soli 16 anni, moltissimi libri per bambini ed è proprio in questi lavori che troviamo la sua più compiuta grandezza: storie semplici e mai banali, in cui testi e immagini si fondono magicamente.

Newsletter aprile e maggio 2014







Un drago in salotto

Tra le novità del mese una narrativa per i più piccoli davvero molto ben fatta. Certo, Pierdomenico Baccalario non è proprio l'ultimo degli scrittori per ragazzi quindi a leggere le sue storie si va piuttosto sul sicuro, ma qui non parliamo di un romanzo fantasy e/o avventura impegnativo, ma di una storia divertente e veloce che però affronta molto candidamente e con la fantasia tipica dello scrittore, un tema piuttosto delicato come la separazione.
 
Ci sono un principe e una principessa che non vanno più d'accordo nemmeno sui colori per tinteggiare le pareti del castello e che oramai non si parlano più; una bambina che si ritrova a vedere il papà Principe solo il giovedì ed ad avere due camere diverse in due castelli diversi.
E poi arriva addirittura un drago che, invece di far fuoco al castello e rapire la principessa, ne rapisce solo il cuore...e mica è facile da accettare...anche se...sa accendere i fuochi nel camino e sa anche leggere ad alta voce le storie prima di andare a dormire...

"Un drago in salotto"
Pierdomenico Baccalario, ill. di Claudia Petrazzi
Salani Editore
€ 10,00
Lettura da 7 anni