Annalilla di Matteo Corradini

"Quando sei bambina sei il sole di tutti. Da ragazza sei la luna: è più complicato fare luce e solo chi vuole sa che ci sei. Però vuoi mettere? La luna puoi guardarla dritta senza farti male agli occhi. E le stelle ti stanno intorno nel buio."
 
Dopo l'incontro del Coordinamento non vedevo l'ora di leggere questo libro, per scoprire chi avesse ragione tra i miei colleghi librai, non proprio d'accordo - stranamente - nel giudizio su questo libro.
E mi sono innamorata.
Per la prima volta, con questa lettura, ho percepito la sensazione fisica del pensiero di Pennac “il tempo per leggere come il tempo per amare dilata il tempo per vivere”.
Perché l'ho gustata come un cioccolatino.
 
Annalilla è una ragazzina preadolescente i cui genitori, partiti per una settimana per una scuola di ballo, la affidano alla badante della nonna. Ma anche la badante si ammala ed Annalilla, liberatasi di lei con una bugia, resta sola con la nonna.
Mi è piaciuto il rapporto con l’amica, la Voilà, la lealtà anche a costo del dolore e della rinuncia, la voglia di crescere e di misurarsi tipica dell’età (qui parla la mamma della tredicenne!), la scoperta del senso di responsabilità con un pizzico di incoscienza … e poi questa bellissima nonna ed i suoi momenti di lucidità, i ricordi privi di malinconia, quel fondo di mistero che incuriosisce senza offuscare le figure.
E anche un finale bello.
Io lo consiglio davvero a tutti.
 
Per chi vuole c'è anche una colonna sonora qui.
Rizzoli
Lettura da 10 anni
€ 14,00

Leggere insieme...ancora! #leggiamocoilupi

Ieri sera c'è stato il nostro primo incontro di "Leggere insieme...ancora!".
Io, padrona di casa piuttosto emozionata, sono tornata a casa (davvero tardi) molto felice per il nostro stare insieme. Ma Marina lo ha saputo raccontare meglio di quanto avrei fatto io, quindi ve la passo. Ci vediamo il 16 ottobre, ancora alle 21,00.
 
"Ebbene si. Ieri sera lo abbiamo incontrato.
Noi, mamme, mamme-quasi-bis, libraie entusiaste, educatrici esperte e pure uno zio-naturalista, tutti appassionati lettori, ci siamo dati appuntamento con nientepopodimenoche... il Lupo!
Tra copertine rigide e morbide, tra pagine colorate o monocromatiche, tra libri cartonati o delicati, ne è uscito un incontro tra e sopra le righe, alla scoperta di un personaggio poliedrico, mai scontato.
A passi timorosi, divertenti e divertiti, preparati e stupefatti, ci siamo incamminati per i sentieri noti (ma quanto davvero noti?) di Perrault e dei Fratelli Grimm, ma anche e soprattutto per strade sconosciute: ci siamo addentrati in boschi rassicuranti, ma anche nelle città contemporanee di Munari e di Steven Guarnaccia, in paesaggi a volte buffi, a volte inquietanti come solo Neil Gaiman li può inventare.
 

Ed ecco che, lupus in fabula, il Signor Lupo ha fatto capolino nelle accezioni più svariate: si è presentato come il classico bestione famelico e cattivo, tutto artigli e zanne e muso lungo; si è trasformato in lupetto dolce e gentile dai modi cortesi, avvezzo più alle zuppe di verdure che ai cosciotti di agnello;

si è nascosto impaurito di fronte a una Signorina-Si-Salvi-chi-può o si è ammutolito di fronte a una spavalda Nina-con-ciuccio per ritornare poi tronfio ed arrogante, nella presunzione di essere davvero il più bello e il più forte (ma lo sarà davvero?).
 
 

 
E abbiamo scoperto che se il lupo può perdere il pelo, può anche perdere il vizio e abbandonare velleità mangerecce votandosi, piuttosto, ai valori di collaborazione e fiducia reciproca. O stringendo un'improbabile amicizia con una capretta, in una notte di temporale.
 
E ci siamo divertiti nello scoprire che il lupo non è solo nero, ma può diventare di tanti colori diversi.
Perché ci sono lupi abitudinari BLU' , lupi anticonformisti RRossi e lupi giaLLi.
Nel mondo coloratissimo della letteratura infantile (ma non solo!), il Leggere insieme...ancora (!) diventa allora un'occasione unica per abbandonare i luoghi comuni, tornare bambini e lasciare che ogni cosa diventi possibile. Anche che un lupo si arrampichi su un albero, su su fino alle stelle per afferrare una minuscola foglia e far felice il suo piccolo amico; che lanci il suo appello disperato da dietro le sbarre del carcere perché la vicenda del "lupo cattivo", in fondo e ahinoi, è solo una trovata giornalistica ...
 
...in un mondo di lupi, a volte dai ruoli ribaltati, speriamo allora che tutti, ma proprio tutti i lupi, possano sopravvivere e continuare a fare capolino nel bel mezzo di sentieri di carta e cartone, regalando paure e sorrisi ma sempre e comunque piccole e grandi emozioni.
(Marina Valota)

Noi (+Cristina dietro l'ipad)
 

#‎leggiamocoilupi

Abbiate fede, presto riuscirò a postare di nuovo, a raccontarvi di libri, per grandi e piccini, a dirvi della mia vita da libraia, a consigliarvi cose belle.
Solo che adesso è un periodo duro: c’è la scolastica, tasto dolente. E’ per questo che ho poco tempo per scrivere, passo le mie giornate avanti e indietro con libri di testo e davanti alla macchinetta colibrì.
Il poco tempo che resta lo dedico agli ordini, a sistemare ed a programmare, per accogliervi sempre al meglio con tante novità! E la sera crollo (naturalmente con un libro tra le mani).
Stasera però sono qui per invitarvi a partecipare giovedì 18 settembre, la sera alle ore 21,00, ad un incontro per amanti di libri per bambini. Ci concederemo una serata speciale, senza i nostri adorati cuccioli, per parlare di lupi.
Ecco il perchè delle nostre vetrine “lupose”.
L’incontro è libero e gratuito, ma siccome già abbiamo parecchie adesioni dovreste telefonarci per confermare la vostra partecipazione.

Le fiabe dei Fratelli Grimm - Campo estivo

Quando ho pensato a questa settimana di centro estivo e mi è venuta l'idea delle "Fiabe", non pensavo che mi sarebbe piaciuto così tanto...
Ieri è stata solo la seconda giornata, ma è stata davvero intensa.
Mi entusiasma osservare come i "miei piccoli" si facciano prendere dalle letture delle fiabe "originali", come si lascino sorprendere e stupire da un libro senza figure, come non intervengano e non interrompano fino alla fine, ascoltando incantati.
 
Lunedì abbiamo letto l'originale "Cappuccetto Rosso" ed a seguire i Cappuccetti di Munari e Cristina Petit; poi abbiamo creato i nostri Cappuccetti: Azzurro, Rosa, Viola, che girano per il bosco con lo skateboard, con zie malate al posto delle nonne, amiche di fatine che vivono in boschi incantati, con lupi buoni che si fanno invitare a giocare a casa della nonna o che muoiono investiti.